Perché le lavapavimenti battono i metodi di pulizia tradizionali
Nell’eterna sfida tra metodi tradizionali e macchine professionali, le lavapavimenti si battono contro secchi, stracci, mop e spazzoloni.
In questo articolo vedremo, quindi, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di queste due tipologie di pulizia, tra efficacia e spesa.
I metodi tradizionali
La pulizia dei pavimenti, da secoli, è sempre stata uno dei lavori più faticosi da compiere e, probabilmente a causa della scarsa praticità degli strumenti disponibili. I primi utensili utilizzati sono stati, infatti, stracci e secchi che costringevano a stare chini sul pavimento a sfregare mattonella dopo mattonella, a contatto con la stessa sporcizia da pulire e con le mani immerse nell’acqua putrida.
Con l’introduzione di spazzoloni e mop le cose sono migliorate solo in parte: le ginocchia non sono più a terra ma lo sforzo rimane comunque alto, si resta a contatto per molto tempo con i detersivi che irritano ugualmente pelle e apparato respiratorio e si è costretti a svuotare e riempire ripetutamente i secchi, onde evitare di lasciare a terra aloni di sporco e cattivi odori.
L’introduzione delle lavapavimenti
Il progresso tecnologico è sempre stato orientato a migliorare la vita dell’uomo. Nel caso delle lavapavimenti il miglioramento di vita è stato duplice: meno fatica per chi deve pulire, per la gioia e il rispetto soprattutto di chi lo fa per lavoro, e ambienti più puliti, a tutto vantaggio di chi li vive.
La svolta nel settore dei macchinari per pulire grandi superfici pavimentate in maniera meccanica si è avuta a inizio 900’: da lì in poi sono stati sviluppati numerosi strumenti per pulire e lavare i pavimenti, fino ad arrivare alle moderne lavasciuga professionali.
La loro struttura base è la seguente:
- delle spazzole, in numero variabile, che ruotano a contatto con il pavimento;
- un serbatoio per la soluzione di acqua e detergente;
- un sistema di raccolta e di aspirazione che recupera l’acqua sporca, caratterizzato da una lama “tergi pavimenti” in gomma che convoglia i residui verso un altro serbatoio apposito;
- un motore che alimenta il tutto.
A seconda del metodo di conduzione del macchinario, si distinguono lavapavimenti uomo a terra – movimentate a spinta – e lavapavimenti uomo a bordo – che comprendono un sedile e una struttura per ospitare e trasportare l’operatore.
Qualsiasi sia la tipologia, la funzione di queste macchine ricalca quella di un mop manuale: strofina delle spazzole sul pavimento, coadiuvate da una soluzione detergente, e raccoglie l’acqua e lo sporco disciolto. La fondamentale differenza è che tutto avviene automaticamente, senza il minimo sforzo, lasciando il pavimento molto più pulito e completamente asciutto con una singola passata.
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L’efficacia di questa tecnologia è tale che si è diffusa capillarmente sia in ambito domestico che a livello professionale, per pulire rapidamente e in maniera impeccabile tanto tra le mura di casa quanto in ambienti commerciali, industriali, pubblici e alberghieri.
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Ora che abbiamo compreso il funzionamento dei due metodi, passiamo ad analizzare i vantaggi, soprattutto per le imprese di pulizia o per gli ambiti professionali che necessitano di spazi sempre puliti e operativi.
Il tempo
Il risparmio di tempo è uno dei principali vantaggi derivanti dall’uso delle lavapavimenti. Affidarsi ai metodi manuali, infatti, costringe gli addetti alle pulizie a una lunga serie di operazioni, peraltro da ripetere numerose volte: riempire il secchio con l’acqua, miscelarla con il detersivo, immergere lo straccio o il mop, passarli sul pavimento, strizzare il tutto, passare nuovamente, strizzare ancora, asciugare a terra. Il tutto spostandosi di pochi metri alla volta, aspettando che l’area bagnata si asciughi, svuotando e ripulendo il secchio decine di volte per non utilizzare acqua putrida.
Con una lavapavimenti, invece, dopo aver settato e acceso la macchina, basta una sola passata per avere subito pulita, asciutta e immediatamente fruibile un’ampia metratura di pavimento, in pochi minuti. Un vantaggio che si apprezza soprattutto laddove le operazioni di pulizia devono avvenire frequentemente e non possono intralciare le ordinarie azioni di chi vive o lavora nell’ambiente da pulire: basti pensare a ciò che avviene in un magazzino.
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Il risparmio economico
Quando si acquistano uno straccio o una lavapavimenti, il paragone sul costo è ad ampio appannaggio dello strumento manuale. L’acquisto di una lavapavimenti risulta molto conveniente, però, per chi fa della pulizia un lavoro o per lavoro non può sopportare i tempi morti.
Abbiamo già visto quanto tempo si risparmia con uno strumento automatico rispetto ai metodi manuali. Per la stessa ragione, un’impresa di pulizia può ottimizzare il lavoro e i conseguenti costi e ricavi con una lavapavimenti, impiegando meno manodopera e massimizzando la produttività.
Allo stesso modo, in un’azienda che lavora a ciclo continuo o in una struttura ricettiva - dove gli ospiti non possono convivere con pavimenti bagnati e operazioni di pulizia - la lavapavimenti elimina tempi morti che causano perdite economiche.
La sicurezza
Lasciare pavimenti bagnati a lungo, in attesa che si asciughino “all’aria”, può risultare molto pericoloso. Non a caso, lungo le corsie dei supermercati o dei centri commerciali capita spesso di vedere dei cartelli che segnalano il pericolo di scivolamento apposti durante le operazioni di pulizia manuale.
Una lavapavimenti, invece, asciuga immediatamente dopo aver lavato a terra, rendendo il pavimento fruibile immediatamente e completamente sicuro, evitando incidenti che possono causare infortuni ai visitatori e costosi risarcimenti ai responsabili della struttura.
Inoltre, le lavapavimenti agiscono praticamente a sforzo zero per gli operatori, riducendo anche gli infortuni sul lavoro.
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L’igiene
Il livello di igiene ottenibile con una lavapavimenti è incomparabile per i metodi tradizionali. Lo straccio che torna nel secchio dopo essere stato passato sul pavimento mischia acqua sporca ad acqua pulita, per poi tornare nuovamente a terra insieme a un carico di sporcizia, germi e batteri. In buona sostanza, le mattonelle appaiono pulite ma non lo sono affatto.
Questo standard igienico è inammissibile in strutture dove, ad esempio, sono esposti generi alimentari o si effettuano prestazioni medico-sanitarie. È soprattutto per queste attività – peraltro sottoposte a rigide normative igienico-sanitarie - che la lavapavimenti rappresenta una garanzia di igiene imprescindibile.
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Un’ulteriore e definitivo punto a favore della lavasciuga nella sfida contro i metodi manuali, dove a vincere è soprattutto l’efficienza.