L’idropulitrice all’interno dei cantieri edili
All’interno dei cantieri edili è normale imbattersi in polvere, cemento e incrostazioni, ma per poter lavorare bene ed in sicurezza è importante mantenere un ambiente pulito. Per farlo è necessario affidarsi a
strumenti specializzati, che semplifichino e velocizzino la pulizia.
Indispensabile per questo tipo di settori sono le idropulitrici professionali, elettriche, diesel o a benzina. Questi strumenti sono molto versatili e giocano un ruolo importante all’interno dei cantieri edili, supportando il lavoro nelle diverse fasi. Da un lato sono ideali per la pulizia di macchinari, attrezzi, veicoli, facciate, pavimenti. Dall’altro, grazie ai tanti accessori compatibili, come lancia sabbiante, ugelli con getto ad alta pressione o rotante, lance lavapavimenti, le idropulitrici sono un ottimo alleato per alcune fasi di lavoro come la sabbiatura, il restauro e le ristrutturazioni.
Pulire i macchinari edili con l’idropulitrice
All’interno di un cantiere edile i macchinari sono una delle grandi forze lavoro, soprattutto per il rompere, sollevare, spostare materiale, e per la produzione di materiali essenziali come calcestruzzo e cemento. Il grande utilizzo di acqua e la movimentazione di sostanze dense o polverose, facilita la produzione di sporco, richiedendo a fine lavoro una grande fatica e molto tempo da impiegare per le pulizie.
Affidarsi a strumenti specializzati come l’idropulitrice professionale permette di semplificare notevolmente il lavoro, riducendo il tempo impiegato nelle pulizie. Il getto ad alta pressione rimuove i sedimenti di calcestruzzo e cemento rimasti all’interno delle betoniere e, regolandolo, è possibile rimuovere ogni tipo di sporco, dalla polvere ai detriti. In questo modo è possibile semplificare la manutenzione dei mezzi, evitando che si usurino a causa di sporco e incrostazioni.
Come pulire facciate e superfici con l’idropulitrice
Oltre che costruire facciate e rivestimenti, all’interno di un cantiere edile è necessario pulire quelle stesse superfici da polvere, muffa, smog e incrostazioni. Anche in questa fase l’idropulitrice è molto utile per velocizzare l’inumidimento e rimuovere lo sporco. Equipaggiata con accessori come il lavapavimenti, che è adatto a tutte le superfici piane, è ideale per pulire aree di grandi dimensioni, mentre per quelle più piccole è possibile ottenere un ottimo risultato anche scegliendo una spazzola fissa o rotante.
Oltre al risparmio di tempo, l’idropulitrice è uno strumento sostenibile anche da un punto di vista ambientale. Al contrario del classico tubo di gomma, infatti, sfrutta la potenza del getto, permettendo un risparmio fino all’85% d’acqua e una minor quantità di detergente, evitando anche di avere un grande impatto sugli scarichi reflui.
Restauro e manutenzione con l’idropulitrice
Oltre che per la pulizia dei macchinari e delle superfici, con i giusti accessori l’idropulitrice diventa uno strumento molto utile anche all’interno di cantieri di restauro e manutenzioni. Inserendovi velocemente e molto facilmente lance, ugelli o altre tipologie di accessori è possibile agire sulle superfici che devono essere restaurate:
- Rimuovendo polvere, muffa, cere, sostanze grasse, senza danneggiare la superficie;
- Eliminando, con un getto debole ma mirato, le componenti sfarinate di vecchie pitture, velocizzando la fase preparatoria del piano in vista del restauro;
- Irruvidendo il cemento dopo la gettata, sfruttando un getto ad alta potenza, o eliminando velocemente vecchi strati di bitume.
Sabbiatura all’interno di un cantiere edile
L’ampia versatilità delle idropulitrici rende questo strumento un “tutto in uno”, permettendogli di sostituire altri attrezzi da lavoro, garantendo un elevato standard qualitativo.
Un esempio è quello della sabbiatura. Applicando all’idropulitrice una lancia idrosabbiante è possibile trattare le superfici e i muri interni, proprio come se stessimo utilizzando una sabbiatrice. Questa tecnica è molto importante, perché facilita e ottimizza la fase di verniciatura, semplificando l’aggrappaggio della sostanza. Le stesse polveri possono essere utilizzate per la pulizia dei caloriferi, di passamano in metallo, legno, granito, pietra e marmo, da vernici, polveri, macchie e smog.
Grazie alla sabbiatura è inoltre possibile ripulire anche le pareti da sostanze e smog. La soluzione abrasiva agisce delicatamente solo sulle parti da rimuovere, evitando di danneggiare il resto della superficie. La presenza dell’acqua e la possibilità di regolare la pressione del getto rende infatti l’azione meno aggressiva, garantendo un risultato migliore rispetto alla classica sabbiatrice.
Quale idropulitrice scegliere per un cantiere: Thermic 2W
Disporre di un’idropulitrice professionale è un importante vantaggio per un cantiere, semplificando diverse fasi di lavoro, abbattendo i costi e velocizzando la fase di pulizia e restauro. Altrettando importante è scegliere lo strumento giusto per le proprie necessità, acquistando un prodotto che risulti completo, robusto e professionale.
Un’ottima soluzione per la pulizia dei cantieri edili è Thermic 2W, un’idropulitrice a benzina con motori Honda GX e Loncin, una portata di 900 l/h e una pressione da 210 a 290 bar (a seconda della versione). Tra i vantaggi di questo modello:
- L’ampio serbatoio per il detergente da 5 litri, con filtro integrato e tappo;
- Il telaio in acciaio, robusto, ad alta garanzia di durata e resistenze agli urti;
- Grandi ruote pneumatiche Ø 300, perfette anche su gradini e terreni sconnessi;
- Pompa con testata in ottone, ideale anche per utilizzi intensi;
- Regolatore di pressione, che permette di regolare il getto secondo le varie esigenze.
Thermic 2W include lancia ad alta pressione, pistola, ugello ad alta pressione e tubo ad alta pressione, per un utilizzo intenso anche ripetuto, garantendo sempre ottima performance e resistenza.
Idropulitrici ad alta pressione: Indo e Lena
Lavor conosce attentamente le esigenze dei cantieri, anche di grandi dimensioni, offrendo un’ampia gamma di idropulitrici professionali che rispondano a ogni tipo di esigenza, in termini di performance, efficienza e velocità.
Per quelle realtà che richiedono ancora più rapidità ed efficacia è infatti consigliato optare per idropulitrici professionali con una pressione tra i 350 e i 500bar. Ne sono due esempi Indo E 3518LP (350 bar) e Lena E (500 bar). Caratterizzate da una struttura robusta ed affidabile con cofani in acciaio inox, una pompa altamente performante con testata in ottone e motore a 4 poli ampiamente sovradimensionato e protetto da verniciatura, questi due modelli sono estremamente performanti e assicurano ampia durata nel tempo. Inoltre, grazie al manometro in bagno di glicerina è possibile di monitorare costantemente la pressione del getto, variandolo in base alle diverse esigenze e nel modello Indo E, grazie alle guarnizioni per acqua calda, è possibile l’alimentazione anche con acqua calda a 85°C unendo così la forza dell’alta pressione anche il potere sgrassante dell’acqua calda.
Grazie all’idropulitrice potrai mantenere il tuo cantiere e i tuoi macchinari sempre puliti, e non solo. Scegliendo gli accessori giusti potrai semplificare il lavoro, tutelando le superfici ed ottenendo sempre il massimo risultato.