Possedere un’idropulitrice per la vostra casa: vantaggi, consigli e manutenzione
Chi ha una casa indipendente o si occupa in prima persona di manutenzione di cortili e giardini sa quanto tempo e fatica occorrano per occuparsi degli spazi esterni di un’abitazione.
Aggiungiamo anche che molte volte la nostra fatica non è ripagata da risultati soddisfacenti, diciamocelo.
Come fare quindi per avere una casa pulita e ordinata anche all’esterno, pronta per le belle giornate primaverili dopo il lungo inverno senza perdere troppo tempo e faticando il giusto?
La risposta c’è ed è più semplice di quel che si immagini: in una parola IDROPULITRICE.
Tutti coloro che possiedono una casa con un po’ di spazio verde o anche solo un’automobile dovrebbero possedere un’idropulitrice, perché risolve con grande efficacia diversi problemi legati alla pulizia degli spazi esterni, può essere utilizzata per:
- pulire muri e pavimentazioni esterne,
- lavare l’auto, la moto, la bici, la barca, il camper…
- sturare tubi, disotturare tombini e pulire le grondaie,
- rimuovere muffe e muschi,
- rimuovere nidi di insetti,
- pulire botti, carriole, attrezzi…
In alcuni casi l’idropulitrice è l’unica soluzione per una pulizia davvero completa e profonda, non ci sono detergenti o altri elettroutensili così efficaci.
L’idropulitrice funziona sulla base di un concetto molto semplice: sostanzialmente aumenta la pressione di rete dell’acqua, che normalmente può variare dai 2 ai 10 bar, facendole raggiungere, a seconda dei diversi modelli, i 100, i 150 o addirittura i 200 bar.
La pressione congiunta alla portata, cioè la quantità d’acqua che la macchina è in grado di “sparare” ad alta pressione dall’ugello della lancia, permette di rimuovere lo sporco dalle superfici in maniera facile e veloce.
L’idropulitrice quindi permette un risparmio di:
- tempo e fatica, con il getto ad alta pressione puliamo in maniera molto più profonda di quello che potremmo mai fare a mano utilizzando spazzole ed olio di gomito.
- acqua, risparmiando tempo si risparmia anche acqua. Per pulire l’auto, per esempio, si utilizza molta meno acqua di quella necessaria con il normale tubo da giardino.
- detergente, con l’idropulitrice si riesce ad ottenere un risultato ottimale anche senza utilizzare detergenti, risparmiando soldi e rispettando l’ambiente.
Il funzionamento dell’idropulitrice è facile ed intuitivo, ci sono però dei piccoli trucchi per una pulizia davvero perfetta, ecco alcuni consigli che vi permetteranno di utilizzare al meglio la vostra idropulitrice:
- Per la pulizia di superfici verticali, lavare dal basso verso l’alto e risciacquare dall’alto verso il basso.
- Verificare regolarmente la pulizia del filtro acqua in ingresso e dell’ugello sulla lancia
- In caso di utilizzo di prodotto chimico, ricordate che l’uso di una quantità eccessiva di detergente rende più difficile la fase di risciacquo e inquina maggiormente l’ambiente
- Mantenere sempre l’ugello in posizione inclinata rispetto alla superficie di lavaggio e ad una distanza sufficiente per evitare di danneggiarla.
- Evitare sempre di spruzzare l’acqua su impianti di illuminazione o impianti di condizionamento, prese elettriche o prese d‘aria. Evitare sempre di spruzzare l’acqua anche su persone ed animali.
- Mantenere il getto in movimento per evitare che l’acqua possa rovinare le superfici.
Infine, ma non per importanza, una manutenzione ordinaria per conservare l’idropulitrice in salute è fondamentale.
Nel caso di modelli avanzati, come Lavor LVR DIGIT, sul pannello di controllo c’è un’apposita spia che si illumina dopo circa 10 ore di funzionamento.
Per le altre idropulitrici, in base all’utilizzo che se ne fa, occorre prevedere periodicamente una serie di interventi che aiutano a mantenere la macchina ai massimi livelli:
- la pulizia del filtro di collegamento acqua è fondamentale;
- è bene pulire l’ugello della lancia per rimuovere eventuali calcificazioni che possono influire in maniera negativa sul getto. Per la pulizia è sufficiente passare dentro il foro dell’ugello lo spillo in dotazione;
- è necessario lubrificare regolarmente con grasso minerale o sintetico i dispositivi di collegamento, per garantire la facilità di collegamento ed impedire che gli O-ring si secchino;
- è bene, inoltre, eliminare ogni tipo di sporcizia e pulire in modo particolare le feritoie di ventilazione del motore;
- si dovrebbe inoltre controllare, periodicamente, lo stato del tubo ad alta pressione, lo stato del cavo elettrico e della spina.